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Trattamenti Fisioterapici

Aggiornamento: 28 gen 2020

RIABILITAZIONE ORTOPEDICA

La Riabilitazione ortopedica si occupa delle funzioni motorie ridotte o perdute per danno traumatico secondario a patologia degenerativa (artrosi) o ad intervento chirurgico a carico della componente scheletrica.

Il percorso terapeutico prevede la collaborazione tra fisioterapista, ortopedico e fisiatra al fine di garantire il recupero migliore.

Il progetto riabilitativo è individuale, vengono determinati obiettivi, modalità e tempi necessari per offrire un intervento specifico incentrato sulla globalità del paziente.


Il trattamento prevede:


  • Riabilitazione motoria individuale: terapia manuale, chinesi terapia segmentaria e globale, correzione posturale

  • Riabilitazione propriocettiva: percorsi per il recupero del controllo neuromuscolare

  • Rinforzo muscolare: esercizi attivi in carico naturale e/o ausili per il recupero del tono/trofismo muscolare

  • Terapia strumentale: scopo antalgico/antidolorifico (US, Laser, TENS) e/o coadiuvante per il rinforzo muscolare (elettrostimolazioni)

  • Kinesiotaping


Training deambulatorio: recupero delle attività di vita quotidiana nelle patologie ortopediche più frequenti quali:


  • esiti di traumi articolari (distorsioni, lussazioni, fratture ecc)

  • esiti di interventi chirurgici di tipo protesico

  • esiti post-chirurgici della colonna (degenerazione discale, spondilolistesi, instabilità vertebrale, fratture, scoliosi e altro)

  • patologia reumatica (osteoporosi, artrite reumatoide, fibromialgia, poliartriti etc)

  • patologie dolorose (tendinite, periartrite, lombalgia, lombosciatalgia, cervicalgia, dorsalgia, coxartrosi, gonartrosi, altro)


RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA

La riabilitazione neuromotoria ha come obiettivo il recupero delle funzioni motorie e l'apprendimento di strategie adattive nei pazienti colpiti da malattia neurologica centrale e periferica.


Le patologie più frequenti sono:


  • Sindromi Parkinsoniane

  • Sclerosi Multipla

  • Polineuriti

  • Ictus

  • Postumi neurochirurgici

  • Lesioni spinali


Il trattamento è individuale e diviso in 2 setting:


Fase Acuta:  può iniziare a domicilio se il paziente non è trasportabile sia per essere tempestivo che per aiutare/educare i familiari alla gestione quotidiana del paziente.


Fase Sub Acuta: gli obiettivi mirano al recupero motorio funzionale, alla prevenzione/gestione dei disordini neurologici (es. ipertono e/o retrazioni muscolo/tendinee) che aumenterebbero la disabilità, recupero dell'equilibrio, recupero delle capacità sensitivo-motorie, gestione del dolore e apprendimento dell'uso di ausili.


RIEDUCAZIONE PEDIATRICA e ADOLESCENZIALE

E' una specializzazione che prende sempre più importanza in ambito preventivo perchè ha come protagonista il bambino nelle varie fasi della crescita.

Atteggiamenti viziati, crescita veloce e disarmonica, aspetti emotivi, intensi allenamenti sportivi se non presi in considerazione possono favorire l'instaurarsi di veri e propri paramorfismi con conseguenti problematiche funzionali, dolorose ed estetiche.

Il lavoro in team tra le figure mediche ed i fisioteraspisti, con la collaborazione dei genitori permette il tempestivo e efficace piano di intervento.

Nella prima seduta di riabilitazione, alla presenza del genitore, si illustra il percorso riabilitativo, si danno indicazioni di igiene posturale e consigli per sport, scarpe, etc.

Viene steso un piano di esercizi specifici da eseguire a casa. Generalmente la frequenza dei trattamenti in studio è di 1 seduta settimanale con rivalutazione dei risultati ottenuti a 2 mesi circa.


Alla base del trattamento rieducativo abbiamo:

  • apprendimento del corretto schema corporeo

  • esercizi propriocettivi

  • esercizi di stretching muscolare


I principali settori di consulenza e riabilitazione sono:


  • Screening posturale del rachide e della qualità del cammino

  • Trattamenti dei più comuni dismorfismi: piede cavo-valgo, piede piatto sintomatico, piede valgo-pronato, antiversione femorale, brevità congenita del tendine di Achille etc.

  • Trattamento delle patologie del rachide: dorsalgia, lombalgia, spondilolisi, spondilolistesi, atteggiamento scoliotico, scoliosi idiopatica/secondaria, ipercifosi, morbo di Scheuermann

  • Trattamento preventivo e riabilitativo delle patologie di accrescimento da over use e post traumatiche del giovane atleta: osteocondrosi, osteocondriti, rigidità/instabilità articolari, entesopatie inserzionali, sindrome rotulea, etc.

  • Trattamento riabilitativo delle patologie neuromotorie e sindromiche

  • Trattamento preventivo


ABILITAZIONE NEONATALE

La fisioterapia neonatale permette di individuare e trattare fin dai primi giorni dopo la nascita le disfunzioni di mobilità e le asimmetrie dovute alla gravidanza e al parto. L'intervento precoce permette di cambiare l'imprinting di asimmetria nella crescita che nei primi mesi di vita è molto veloce. L'intervento della fisioterapista si basa sulla valutazione del neonato in presenza costante dei genitori, tecniche manuali molto leggere e proposte terapeutiche da inserire nella quotidianità del lattante.

La fisioterapista concorda con i familiari tutta una serie di accorgimenti di accudimento che i genitori stessi dovranno eseguire secondo le indicazioni ricevute. Questo metodo di intervento indiretto permette di ridurre gli incontri ottenendo però ottimi risultati laddove la famiglia, educata e sostenuta dalla fisioterapista, aderisca al programma proposto. La fisioterapista pediatrica effettua una formazione continua presso il Servizio di Riabilitazione del Meyer e i protocolli terapeutici rispettano le linee guida della struttura universitaria fiorentina. La fisioterapista utilizza tecniche manuali osteopatiche come integrazione terapeutica laddove sia necessario.


Le disfunzioni più comunemente trattate sono:


  • Plagiocefalie

  • Torcicollo miogeno

  • Piede torto congenito

  • Metatarso varo

  • Piede talo-varo

  • Paralisi ostetriche


RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE

La RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE è una metodica basata sul riequilibrio posturale che si ottiene attraverso esercizi di allungamento, stabilizzazione e presa di coscienza delle tensioni miofasciali che possono alterare la corretta simmetria corporea. La rieducazione posturale si basa su posture di allungamento progressivo dei muscoli antigravitari gestito dal fisioterapista con la partecipazione attiva del paziente.

La rieducazione posturale globale si basa su 3 principi:


Individualità: per considerare gli adattamenti posturali individuali e modificare continuamente l'approccio terapeutico


Causalità: valutazione del paziente per risalire alla causa del problema e eliminare i compensi messi in atto nel tempo


Globalità: lavoro su tutte le strutture osteo muscolari del corpo per ricercare l'equilibrio perduto.


Man mano che tale equilibrio è raggiunto, oltre ad eliminare il dolore e la causa del sintomo, si previene la possibilità di recidiva e si dà al paziente l'opportunità di mantenere il risultato in maniera autonoma.


Le patologie che si possono trattare con la R.P.G. sono:


  • Dolori vertebrali cronici/acuti di origine traumatica

  • Contratture muscolari

  • Dolori e patologie articolari degli arti superiori e inferiori

  • Disfunzioni respiratorie da postumi traumatici o da malattia neurologica

  • Deviazioni e deformità ortopediche dell'adulto e dell'adolescente

  • Ripercussioni sullo schema corporeo per malattie psicosomatiche

  • Riequilibrio muscolare dello sportivo

  • Preparazione al parto


RIEDUCAZIONE SPORTIVA

Nella pratica sportiva possiamo dividere:


Lesioni microtraumatiche spesso indicate come patologie da sovraccarico o da scorretta esecuzione del gesto atletico quali tendiniti, tenosinoviti, borsiti ecc.

Lesioni macrotraumatiche causate da traumi acuti con conseguente incapacità funzionale quali fratture, lussazioni/sublussazioni, distorsioni, strappi e contusioni.
Il programma riabilitativo prevede sedute individuali (con la rivalutazione degli obiettivi da parte del terapista ogni 6 sedute), interventi di terapia manuale, terapia fisica, esercizi propriocettivi e di recupero articolare, core stability e un'attenzione particolare al recupero del gesto atletico con integrazione differenziata a seconda dello sport praticato. Infine la massima attenzione va alla prevenzione delle recidive con metodiche terapeutiche e di allenamento atte a migliorare la resistenza del tessuto leso ai futuri carichi sportivi.

RIEDUCAZIONE UROGINECOLOGICA

Nell'ultimo decennio il mondo scientifico ha dedicato molto tempo ai problemi uroginecologici. L'incontinenza urinaria non neurogena riconosce molte cause: post partum, prolasso degli organi pelvici, menopausa, infezioni urinarie, obesità, tumori etc.. Questo sintomo altera la qualità della vita comportando imbarazzo, disagio, difficoltà relazionali affettive e sociali. La fisioterapia e riabilitazione del pavimento pelvico possono aiutare a risolvere l'incontinenza urinaria. L'obiettivo è il recupero del controllo della muscolatura pelvica e il controllo posturale.

La fisioterapista dopo una valutazione funzionale stabilisce il piano di trattamento che consiste in esercizi per la presa di coscienza della coordinazione muscolare, esercizi di educazione posturale e dove ritenuto necessario può essere consigliata dell'elettrostimolazione da eseguire a domicilio.

RIEDUCAZIONE MAXILLO FACCIALE E ATM

Per ATM si intende l'apparato che collega la mandibola al cranio e permette funzioni quali masticazione, fonazione e deglutizione. Si possono avere disfunzioni di vario tipo qualora si manifestino disturbi della funzione dei muscoli masticatori o alterazioni dei movimenti causati da stress, parafunzioni, traumi, operazioni, malformazioni congenite, patologie degenerative ecc..

La disfunzione inizialmente compensata può progredire in patologia e sviluppare dolore, limitazioni articolari, difficoltà durante la masticazione e dolore irradiato alla testa, rachide cervicale, cefalea.

L'approccio riabilitativo specialistico mira alla riduzione del dolore e al riequilibrio del sistema temporo mandibolare e di tutte le strutture ad esso correlate per il ripristino del funzionamento armonico e globale.

L'approccio terapeutico prevede tecniche di mobilizzazione (Metodo Rocabado), pompages, approccio osteopatico, esercizi miofunzionali, propriocettivi e posturali per la riorganizzazione di tutte le funzioni.


I disordini comuni trattati sono:


  • Malocclusioni

  • Parafunzioni

  • Click e locking

  • Traumatismi diretti e indiretti

  • Interventi chirurgici e odontoiatrici

  • Acufeni / cefalee / dolori irradiati

  • Infiammazioni

  • Patologie degenerative e/o malformative

  • Limitazione e difficoltà di apertura

RIEDUCAZIONE IN GRAVIDANZA

Il mal di schiena in gravidanza è molto frequente, circa il 50% - 80% delle future mamme soffre di lombalgia tra il quinto e il settimo mese di gestazione.

Lo scopo della fisioterapia in questa fase è:


Preventivo: come apprendimento di esercizi specifici per la gestione delle modifiche posturali indotte dalla gravidanza al fine di evitare situazioni dolorose e permettere il rilassamento dei muscoli in vista del parto

Terapeutico: sia per alleviare le sindromi dolorose che si manifestano a livello del rachide sia per  prevenire/recuperare l'incontinenza.
Il trattamento è individuale e prevede una attenta valutazione a cui segue una programmazione fisioterapica.

Le tecniche usate possono essere:

  • Terapia manuale

  • Approccio osteopatico

  • Rieducazione posturale

  • Linfodrenaggio

  • Esercizi specifici da eseguire a domicilio.



Photo by Toa Heftiba on Unsplash



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