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Condropatia rotulea: cos'è e come controllarne il dolore.

Aggiornamento: 31 gen 2022

La condropatia rotulea (nota anche come condropatia femoro-rotulea, condromalacia rotulea, condromalacia patellare, sindrome dolorosa femoro-patellare oppureginocchio del corridore) è la causa in assoluto più comune di dolore anteriore del ginocchio.

Ad eziologia spesso sconosciuta, la condropatia rotulea rappresenta una condizione molto diffusa nei giovani adulti che praticano intensa attività sportiva o in lavoratori che quotidianamente sono sottoposti a un maggiore stress sull'articolazione del ginocchio.

La fisioterapia ad oggi è un mezzo indispensabile per il trattamento della condropatia in quanto permette di lavorare precocemente sia sulla causa che sul sintomo.


  1. Cosa si intende per condropatia rotulea?

  2. Quali sono le cause?

  3. Sintomi e diagnosi

  4. Trattamento



1. Cosa si intende per condropatia rotulea?


Per condropatia si intende qualsiasi malattia legata alla cartilagine, ovvero un tessuto di sostegno presente in molte aree del nostro corpo, come dischi intervertebrali, menischi articolari, vie respiratorie; garantisce solidità, flessibilità, capacità di deformazione e si può riscontrare anche sulle superfici articolari come rivestimento.



Nelle articolazioni ha una funzione simile a quella di un cuscinetto anti-attrito che impedisce alle ossa di sfregare l'una contro l'altra e quindi permettere un movimento fluido.

In alcuni casi è confusa con l'osteoartrosi, condizione più avanzata della patologia, di cui la condropatia rappresenta molto spesso l'esordio.

Quando il deterioramento colpisce la cartilagine presente sul lato interno della rotula parliamo di condropatia rotulea. L'usura della cartlagine crea un maggiore attrito tra le superfici causando sofferenza delle strutture.



La rotula è un osso a forma di seme di sesamo, anteriore rispetto all'articolazione del ginocchio; essa agisce come una puleggia scorrendo al di sopra del femore e dunque permettendo al muscolo quadricipite (coscia anteriore) di sviluppare maggiore forza ed essere più efficace. Infatti la rotula è fondamentale per una flessione e un'estensione del ginocchio fluida e armonica.


Esistono vari gradi di lesione della cartilagine rotulea, dalla più lieve alla più grave che è riscontrata nella gonartrosi (artrosi del ginocchio) ed in base al grado di lesione si identifica il trattamento fisioterapico.


2. Quali sono le cause?

La causa della condropatia rotulea non è ancora del tutto chiara ma molto frequente è l'errato allineamento della rotula: uno scorrimento alterato della rotula sul femore causa infiammazione della cartilagine. Anche traumi ripetuti e diretti sulla rotula con conseguente lesione della cartilagine posso essere precurosi di una condropatia.

Molto spesso nasce per sovraccarico in chi pratica sport ad alto livello con salti e corsa, quali calcio, pallavolo, scii, ciclismo, ma anche con intense attività lavorative che aumentano lo stress sull’articolazione o richiedono frequenti inginocchiamenti o salita e discesa di scale.

Altre cause di condropatia rotulea si posso ricercare nella debolezza muscolare, nell'instabilità della rotula o in un'appoggio scorretto del piede.



Si possono inoltre riconoscere alcuni fattori di rischio come il sovrappeso, la sedentarietà e il sesso femminile, infatti è una condizione dolorosa molto più frequente nelle donne.

3. Sintomi e Diagnosi


Il sintomo principale con cui si manifesta una condropatia rotulea è il dolore anteriore sul ginocchio, localizzato dietro, sotto, al centro o ai lati della rotula. Si presenta a riposo, per esempio durante e soprattutto dopo essere stati seduti a lungo; durante le attività di vita quotidiana come accovacciarsi, salire le scale o nel guidare la macchina. Spesso si possono avvertire crepitii o rumori a livello della rotula durante il movimento, sensazione di instabilità/cedimento, gonfiore e rigidità articolare.





Per effettuare una corretta diagnosi di condropatia rotulea sarà necessaria l'anamnesi del paziente e una valutazione approfondita integrata con esami strumentali quali radiografia, che permette di analizzare il grado di lesione cartilaginea e ossea, e risonanza magnetica, più approfondita per l'aspetto legamentoso e tendineo.


4. Trattamento


Nel grado lieve-moderato di condropatia rotulea il trattamento è conservativo: qui entra in gioco la fisioterapia.

Se l’erosione della cartilagine è la causa dell’infiammazione continuativa dell'articolazione (e quindi con dolore), ciò che dobbiamo fare è impedire lo sfregamento tra le superfici articolari. Sarà necessaria una rieducazione funzionale, in grado di permettere un riallineamento della rotula e un adeguato scorrimento di essa sul femore.


In fase acuta l’obiettivo è ridurre il dolore, ed eventuale versamento o gonfiore, tramite l’applicazione di ghiaccio per un massimo di 10-15 minuti 2-3 volte al giorno e l’utilizzo di terapia fisica quale tecarterapia, laser terapia e ultrasuonoterapia da parte del fisioterapista.


In una fase successiva sarà necessario inserire nel programma riabilitativo degli esercizi mirati per il sopracitato riallineamento della rotula. Allungamento e rinforzo sono le armi per rimediare a una condropatia rotulea a lungo termine: rinforzo dei muscoli dell’intero arto inferiore in particolare quelli anteriori (quadricipite), posteriori (ischiocrurali), interni (adduttori) ed esterni (abduttori) della coscia. In caso di un’importante debolezza muscolare sarà possibile l’utilizzo dell’elettrostimolazione (applicabile anche a domicilio) in contemporanea allo svolgimento del programma di esercizi.

E' fondamentale infatti che il paziente lavori a casa ed esegua gli esercizi assegnati dal terapista nel modo più costante possibile.


Di norma la condropatia rotulea ha delle tempistiche di recupero relativamente brevi: nei casi lievi (condropatia "pura") e nei casi più complessi, associati ad altri disturbi del ginocchio, potrebbe esser richiesta una riabilitazione di qualche settimana fino a 2 mesi circa (in base all'ultilizzo del ginocchio).

Nei casi più gravi invece, se la lesione cartilaginea è molto evidente e profonda, può essere necessario un intervento chirurgico: l'artroscopia terapeutica. Questo è l’intervento richiesto in caso di condropatia rotulea severa e sarà necessaria una preparazione pre-ospedaliera e un percorso post-ospedaliero per il completo recupero.




La condropatia può essere prevenuta, infatti sarebbe utile evitare sforzi eccessivi come salire ripetutamente le scale o accovacciarsi, promuovere sport da svolgere in maniera equilibrata, mantenere un buon equilibrio muscolare a livello della coscia e proteggere le ginocchia nelle attività stressanti o in caso di contatto diretto con il terreno.




Riferimenti:

  1. Grant HM, Tjoumakaris FP, Maltenfort MG, Freedman KB. Levels of Evidence in the Clinical Sports Medicine Literature: Are We Getting Better Over Time? Am J Sports Med. 2014 Apr;42(7):1738–1742.

  2. 20. Piva SR, Fitzgerald GK, Irrgang JJ, et al. Associates of physical function and pain in patients with patellofemoral pain syndrome. Arch Phys Med Rehabil. 2009 Feb;90(2):285–95.

  3. The Complete Guide to Patellofemoral Pain Syndrome. An extremely detailed guide to rehab from patellofemoral pain syndrome (aka runner’s knee), with thorough reviews of every treatment option Paul IngrahamJan 1, 2022




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