L'estate è la stagione delle vacanze, ma anche della dichiarazione dei redditi, ovvero quando si dovrebbe staccare il telefono per evitare la comunicazione dell'ultimo minuto del commercialista con l'immancabile spesa imprevista, mai che ci fosse un bonus :-)
Certe volte però, con le dovute attenzioni, è possibile recuperare del tutto o in parte i costi sostenuti: il riferimento in questo caso è alla detrazione fiscale delle spese sanitarie, con le quali andiamo a risparmiare qualcosa sulle tasse che versiamo ogni anni.
Ci preme quindi fare chiarezza nei casi che consentono all'utente dello studio di detrarre le spese delle prestazioni del fisioterapista, con questa semplice guida.
Il trattamento si deve svolgere in un Centro Specializzato da un Professionista Sanitario
Ci sono dei casi particolari nei quali si possono generare fraintendimenti: se, ad esempio, il medico prescrive per il paziente della ginnastica posturale sono molto anche le palestre che offrono servizi di questo tipo, sia riabilitativa che correttiva, ma ciò non dà diritto alla detrazione in quanto la prestazione non è svolta in un centro medico specializzato e da una figura professionale riconosciuta in ambito sanitario.
E' opportuno quindi che la prestazione sia erogata da un fisioterapista, oppure che nella struttura ci sia un Medico che svolge la funzione di Direttore Sanitario.
La guida completa alle prestazioni che danno diritto alla detrazione in questa informativa dell'Agenzia delle Entrate.
Ad esempio l'osteopata non è riconosciuto come un professionista sanitario, il trattamento è detraibile solo se il professionista è fisioterapista. Sono riconosciuto le professioni di logopedista, dietista, nutrizionista, psicologo, psichiatra mentre non lo sono quelle di personal trainer, massofisioterapista, chiropratico, pranoterapeuta, tra le varie.
Non sono detraibili i massaggi effettuati in centri estetici o i corsi o lezioni di ginnastica posturale nelle palestre che non siano centri autorizzati all'erogazione di prestazioni sanitarie.
Pagamento Tracciabile
La fattura della prestazione a cura del medico o del fisioterapista deve essere pagata in modo tracciabile, quindi tramite bancomat, carta di credito o bonifico bancario per avere diritto alla detrazione.
I pagamenti in contanti sono ammessi solo in casi particolari, per esempio per l'acquisto di medicinali o di apparecchi, protesi, occhiali, quindi dispositivi che rientrano nella prescrizione del medico.
Ricapitolando, i requisiti per la detrazione delle spese mediche sono:
- Trattamento presso un centro specializzato e/o da una delle professioni autorizzate e riconosciute.
- Pagamento tracciabile, quindi tramite bancomat, carta di credito o bonifico bancario, salvo rare eccezioni non è considerato il pagamento in contanti della prestazione.
Qualora il paziente sia in possesso di un'assicurazione per prestazioni sanitarie i requisiti per ottenere il rimborso dei costi sostenuti sono gli stessi; in base alla compagnia assicurativa può essere il paziente che paga e poi gli viene restituita la spesa sostenuta oppure direttamente la compagnia una volta ricevuta la documentazione completa.
E' opportuno in questi casi, valutare in modo specifico con la compagnia assicurativa quali prestazioni sono comprese nella polizza, fino a che limite è rimborsata la spesa e se è presente una franchigia che rende alcune prestazioni a carico esclusivo dell'utente.
Per l'assicurazione nella gran parte dei casi è necessaria la prescrizione del trattamento da parte di un medico, non è sufficiente la diagnosi del professionista.
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