Il serramento notturno è diventato sempre più frequente sia negli adulti che nei bambini.
Complici sono i molti impegni che ci troviamo ad affrontare durante il giorno insieme alle cattive abitudini ed allo stress.
Il problema è che digrignare, serrare, battere i denti durante la notte in modo inconsapevole non fa che portare ad una maggiore attività l’articolazione della bocca e ad una continua attività muscolare che, alla lunga, crea disfunzioni sull’articolazione stessa e rende difficile il riposo notturno con conseguenze sulla facilità di affrontare il quotidiano. Tutto questo fa partire poi un circolo vizioso il quale rende le persone che ne soffrono stanche, affrante e con dolori diffusi.
I sintomi più frequenti sono infatti mal di testa, stanchezza durante il giorno, difficoltà di concentrazione, dolore cervicale, etc.
Senza considerare le problematiche a carico dell’articolazione maggiormente interessata, l’articolazione temporo mandibolare (ATM), appunto, la quale finisce per non riposare nemmeno la notte!
Molto importante quindi capire, in seguito ai disturbi descritti sopra, se si associa l'azione involontaria di serrare/digrignare i denti durante il sonno...
Ma COME CAPIRE?
Ci aiutano sintomi che sono elencati di seguito e che si riscontrano principalmente al mattino:
Sensazione di affaticamento dei muscoli della bocca
Stanchezza
Pesantezza sugli occhi
Limitazione dell’apertura della bocca
Dolore ai denti
Mal di testa
Importante quindi fare una valutazione con il dentista o il fisioterapista specializzati in questo ambito per capire come risolvere il problema affinché non peggiori la situazione velocemente.
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