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brotinisandra

OVER 65, PREPARIAMOCI ALLA FASE 2

Aggiornamento: 11 nov 2020

Ormai abbiamo conosciuto tantissimi aspetti della problematica Covid-19 che ha totalmente sconvolto la nostra società.

Quello che però ancora non è stato affrontato dai Media, è come saranno le condizioni fisiche di coloro che hanno contratto il virus e cosa è opportuno fare per tornare alle condizioni precedenti all' infezione.

Il doppio tampone negativo sancisce in maniera certa la fine della fase acuta della malattia ma non il recupero completo. Già adesso, è possibile sapere dalle persone che fortunamtamente hanno superato il covid-19 che, oltre che essere stato un percorso difficilissimo dal punto di vista fisico ed emotivo, dopo settimane dalla guarigione conclamata ancora presentano importanti difficoltà nelle attività quotidiane.

Persone giovani che, semmai sono riusciti comunque a fare una degenza domiciliare, lamentano respiro corto, stanchezza, dimagrimento e perdita di tono muscolare. Immaginiamo quindi le difficoltà che possono avere al ritorno a casa coloro che hanno fatto 15 (o più) giorni di terapia intensiva!!


I pazienti che hanno avuto il covid-19, una volta trattati e guariti, dovranno essere supportati con un programma specifico per ritornare più velocemente possibile a fare ciò che facevano prima della malattia.


La fisioterapia è chiamata quindi ad accompagnare nel recupero globale queste persone:

  • Nel periodo ospedalizzazione i fisioterapisti avranno avuto un ruolo importante nei posizionamenti, nelle mobilizzazioni, nel controllo e stimolo della tosse, nella somministrazione di esercizi respiratori e sicuramente nel dare parole di conforto (come tutti gli operatori che hanno combattuto al fianco di ogni ricoverato).

  • Nella fase post acuta, quando le condizioni cliniche si sono stabilizzate, la fisioterapia continua ad avere un ruolo importante per il recupero della capacità respiratoria ma anche, e soprattutto, per un ritorno graduale alle capacità precedenti la malattia.

Le competenze del fisioterapista devono essere specifiche sia in ambito respiratorio che geriatrico: è da ricordare infatti che spesso i pazienti che sono stai colpiti da covid-19 sono persone adulte e, frequentemente, con patologie associate quali diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari, ecc.

E' dunque necessaria una conoscenza globale in ambito riabilitativo per poter affrontare disfunzioni non solo respiratorie ma anche neurologiche, post allettamento, alterazioni dell'equilibrio e del cammino.

  1. La fisioterapia inizierà con un programma specifico successivo ad un tele consulto con il fisioterapista che provvederà a fornire un piano iniziale di esercizi con integrazione ogni 3 giorni da fare a casa secondo indicazioni e supporto di video chiamate per controllare.

  2. Successivamente invece, si potrà passare ad un lavoro in ambulatorio e ci si potrà orientare verso un recupero finale della persona che nel giro di 4 settimane potrà ritornare ad una vita normale.

  3. Infine la cura di questi pazienti è molto importante per effettuare anche un programma di prevenzione. Infatti, l'infiammazione importante che ha colpito in maniera così drammatica i polmoni, provocando la polmite interstiziale, avrà la tendenza nel tempo a rendere più suscettibili organi come cuore, cervello e reni ed a sviluppare malattie come ictus e infarti.



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